Cyclo Avigliana | RELAZIONE GITA CICLOTURISTICA TARANTO/PALERMO 1° parte
1196
single,single-post,postid-1196,single-format-standard,edgt-core-1.0,ajax_fade,page_not_loaded,,vigor-ver-1.1.1, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,wpb-js-composer js-comp-ver-4.4.2,vc_responsive

RELAZIONE GITA CICLOTURISTICA TARANTO/PALERMO 1° parte

DA TARANTO A PALERMO 2013-09-23 003

RELAZIONE GITA CICLOTURISTICA TARANTO/PALERMO 1° parte

Domenica 22 settembre:

partenza da Torino con pulmann delle autolinee ” Marino” ore 18.45, destinazione Manduria ( TA )

Bicicletta semi smontata; biglietto  € 51.00  x la bici € 20.00;  arrivo a Manduria ore 10.00, lieve ritardo.

 

Io ero ospite di un amico col quale ho passato la giornata di lunedì 23, e martedì 24.

 

Mercoledì 25 settembre:

Parto alle prime luci, ore 6.30 circa e percorro la litoranea verso Taranto ( 40 km ) All’ingresso in città sbaglio strada e nell’attraversamento del centro perdo tempo.

Finalmente riesco a oltrepassare la città e mi avvio sulla S.S. 106 che purtroppo ha i connotati di una superstrada con doppia corsia per senso di marcia e spartitraffico centrale con aiuola;

non è molto indicata a una bicicletta, il traffico non è molto intenso ma molto veloce; ogni tanto la S.S. 106 è affiancata da corsie complanari con traffico zero, ma non sempre è possibile imboccarle.

Disgraziatamente non ci sono alternative. Dopo una quarantina di km diventa una vere e propria autostrada con evidente divieto di transito per le biciclette e le complanari non ci sino più.

L’unica possibilità è quella di andare verso l’interno cioè verso le montagne e fare un lungo giro per raggiungere la 106 più avanti dove non ci sono più divieti. Sono circa le 17 quando raggiungo

Montalbano Jonico e mi fermo all’agriturismo ” Vigna sui Laghi ” ; di campeggi non se ne vedono.

Percorsi  164 km pedalato ore 8.30  media 18.5 dislivello in salita m 844.

 

Giovedì 26 settembre:

Partenza all’alba; scendo nella valle dell’Agri, supero delle colline e passo alla valle Sinnica, la risalgo fino alla diga di Montecotugno, cerco di arrivare a Noepoli ma la strada è interrotta,

aggiro l’ostacolo e mi perdo nel parco del Pollino. Finalmente un postino mi indica la strada giusta verso Cersosimo e Oriolo.  Posti molto belli, paesi incantevoli traffico inesistente, a volte

passa mezz’ora tra un’auto e l’altra; l’unica imprecisione del postino è stata quella di dirmi che c’era un km di salita prima di Oriolo. In realtà su 20 km percorsi uno era in piano gli altri tutti in salita.

Da Oriolo al mare tutta discesa, arrivo a Marina di Amendolara e trovo sistemazione all’Agricamper con maneggio.

Percorsi  118 km pedalato ore 7.30  media 16.5  dislivello in salita m  1.335. ( per aggirare l’autostrada ho percorso 100 km in più e ho fatto 2.000 m di dislivello )

 

Venerdì 27 settembre:

Trovo parziali alternative alla S.S.106 passando per Trebisacce, Sibari, Corigliano; c’è un po’ di pianura. Dopo aver oltrepassato Crotone e superato la colline che precede Isola di Capo Rizzuto,

arrivo a Le Castella. Finalmente trovo un campeggio, dove incontro un altro cicloturista italiano anche lui.

Percorsi  177 km  pedalato ore 8.30 media 20.8  dislivello in salita m  598.

 

Sabato 28 settembre:

Oggi tappa di riposo, pecorro solo 25.5 km e pedalo per ore 1.22. Mi fermo nel campeggio di Cropani Marina, devo incontrare un amico. Ne approfitto per riposarmi un po’ e riordinare i bagagli.

 

No Comments

Post a Comment

Chat with cyclo