Cyclo Avigliana | Granfondo di Novi Ligure
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Granfondo di Novi Ligure

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Granfondo di Novi Ligure

GRANFONDO DOLCI TERRE DI NOVI – NOVI LIGURE (AL) 01-04-2012

Inizia il mese di Aprile e con lui la Coppa Piemonte su strada che debutta, come ormai consuetudine, con la gara di Novi Ligure che prevede due percorsi:  la Granfondo di 130km e …m di dislivello e la Mediofondo in cui i km di gara sono 105 ed il dislivello è di……….m.

La differenza a  livello chilometrico tra i 2 percorsi non è significativa, però quella altimetrica è abbastanza importante, soprattutto perché racchiusa nel tratto che comprende, tra l’altro, la cronoscalata a Montebore e la saita di Guardia.

Partiamo “in carovana” alle 06.00 da Avigliana ed il viaggio fino a Novi Ligure  scorre veloce, chiacchierando  come sempre di quello che sarà la gara, le impressioni e le aspettative che ognuno di noi ha

Ritirati i pacchi gara scarichiamo le bici e  ci cambiamo

 

E per una volta andiamo subito in griglia, in modo da riuscire a partire non proprio dal fondo

Ma veniamo alla gara: come sempre non appena viene dato il via il gruppo parte a velocità controllata per i primi 4 km, poi non appena c’è il “via ufficiale” inizia la solita “crono-pianura” che procede per circa 20km dove si imbocca la prima salita, quella di Sorli che non presenta particolari difficoltà e si affronta di buon passo.

Terminata la salita si scende fino al bivio di Garbagna, dove chi ha scelto la medio-fondo proseguirà dritto, mentre chi compete per la gran-fondo svolta a destra ed inizia la crono-scalata a Montebore,  che sono 6km di salita decisamente impegnativa con tratti sovente oltre il 12% e pendenza media superiore all’8%; qui inizia a sgranarsi il gruppo con le prime “crisi” ed i primi crampi pur essendo a soli 50km di gara.

Terminata questa fatica si procede in un saliscendi che ci porta fino a Brignano dove si imbocca la salita di Guardia, lunga solo un paio di km ma anche questa abbastanza  “tossica” per le gambe.

A questo punto si scende ed al km 75 ci si ricongiunge con il percorso della medio-fondo  che da qui alla fine procederanno congiuntamente.

Si affrontano le ultime 3 salite di giornata ovvero Sarezzano, poi quella “mitica” di Castellania  (passando sulle strade di Fausto Coppi  su cui campeggiano le stampe dei numerosissimi successi ottenuti dal “Campionissimo”) e quella finale di S. Agata Fossili.

Da qui rimangono solo gli ultimi 20km di pianura, che comunque un fastidioso vento contrario ha reso abbastanza difficoltosi per chi non fosse in gruppo.

La giornata è stata splendida per molti motivi, per il meteo che ci ha regalato un assaggio di primavera-estiva con temperature oltre i 25 gradi e  per il gruppo che ha completato benissimo la gara con tutti i suoi elementi  anche se purtroppo Marco, a causa di problemi fisici, ha chiuso oltre il tempo limite….ma sono cose che capitano e già dalla prossima gara tornerà alla grande!!!

Complimenti a  Danica che con il 6° posto di categoria ha davvero sfiorato la  “zona premi”,  mancata di pochissimo e solo a causa delle discese!

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